28 febbraio 2008

Festa a sorpresa per la mamma!

Cavolo, questo post non lo potrei pubblicare ancora, non si sa mai che la mi mamma sappia come si fa a navigare su Internet...

Cmq sia, sono in aeroporto, tra 2 ore mi parte l'aereo per Firenze!! (con Meridiana)
Ebbene sì, alla mia mamma piacciono molto le sorprese (una volta è partita per l'Inghilterra per il compleanno della sua sorella con la complicità dello zio Paul) e allora questa volta gliela faccio io...

Ieri era il suo compleanno, ci siamo sentiti e si vedeva che era un pò giù... quasi quasi si aspettava che arrivassi io ieri... e invece no... arrivo oggi :D !!
Ho comprato il biglietto i primi di gennaio, solo in pochi sanno del complotto... non so i dettagli, a questo c'ha pensato la mia sorella, il tutto stava per essere mandato a monte per "colpa" di Giacomo il 31 dicembre, chiacchera troppo quel figliolo ;)

[Check-in]

Ok, checkin passato, mi son dovuto anche levare le scarpe, non so il metal detector che aveva trovato...
Dicevo, insomma, sto preparando velocemente anche una cena/pizzino/birrino con i compagni di squadra (anche se non si gioca più insieme, li chiamo sempre così)... magari stasera sul tardi oppure domani oppure ("che è meglio") in un bel posto a Livorno a mangiare una fritturina di pesce!!

Via, basta pc ora, vo a mangiare qualcosa...

Ah, dimenticavo, ho pubblicato le foto del Kocsonya Festival!!

P.s. Ci sono due reti wireless all'aeroporto, di due compagnie telefoniche: una T-Mobile (tipo la Telecom italiana), una Pannon (compagnia privata). La prima è a pagamento, che strano, quell'altra è gratis... ma come si fa a far pagare sempre tutto ??

21 febbraio 2008

Festival del maiale in gelatina (kocsonya)


Questo weekend a Miskolc si terrà il Kocsonya Festival (english)(si pronuncia còciogna)!!

E che cos'è? Di preciso non lo so, l'ho provato l'anno scorso e solo dall'aspetto ho detto: "No, grazie!"

Quindi, dovrebbe essere gelatina fredda di zuppa cotta con la pelle di maiale... e come si prepara? Si fa una normale zuppa di carne, con l'aggiunta di una zampa di maiale (che è più altro pelle), carote, patate, le solite cose... si cuoce per diverse ore e si mette a raffreddare le porzioni in normali piatti...

Qui lo mangiano con polvere di paprika rossa e pane...

Se volete la ricetta eccola qui!!

Mah, qui la kocsonya piace (ho sentito colleghi di ufficio e di piscina), è una tradizione, che ci vuoi fare... spero di trovare almeno un paio di wurstel e birra sennò domenica digiuno!

15 febbraio 2008

Hai fatto all'amore ? Mmm...

Ieri sera ho fatto vedere a Orsi, anche se per San Valentino potevo scegliere qualcosa di più romantico, Johnny Stecchino, uno dei primi film di Roberto Benigni...
Lei dice che ci sono fissato... in effetti mi piace come comico, attore, regista...

Questo le è piaciuto, ma come potrebbe non piacere... trascrivo alcune frasi famose:
"Santa Cleopatra!!", "Non me somigglia pe' niente", "... una piaga della Sicilia famosa in tutto il mondo: il traffico...", Lillo: "Hai fatto all'amore ? Mmm", "Si può sapere cu minchia era cu faceva u' tacchino, eh ?", "la moglie del ministro? E facci vedere il tuo ministero!"

Vabbè mi fermo qui, è sempre un piacere vedere i film storici, mitici di quando si era "piccoli"...

4 febbraio 2008

Gusty blog o blog Gusty?

Paese che vai, usanza che trovi...
Dopo un anno che sono in Ungheria, mi piacerebbe riassumere i vari usi e costumi del popolo magiaro, a volte così diversi ma anche così simili ai nostri... So che un anno è poco, vediamo quante volte Orsi mi corregge...

Per chi non lo sapesse, in Ungheria si usa dire/scrivere/presentarsi nella forma Cognome Nome, formale o informale che sia...
Non importa che tu stia chiaccherando al telefono, scrivendo un cv per un'azienda o parlando con una tua amica, le persone si chiamano prima col cognome e poi col nome, è una questione di rispetto (credo)...
Ormai ci sono abituato e quasi quasi a volte anche io chiamo i miei colleghi per cognome... E' anche vero che i nomi sono sempre gli stessi: Balàzs, Tamàs, Bàlint, Tibor, ... ne conosco almeno 2 di ognuno, se non di più... (non è che conosca così tanta gente qui...)
Come suonerebbe sentire: "E adesso Buongiorno Mike vi presenta Lascia o Raddoppia!" oppure: "Ciao mamma, ieri sono uscito con Horvath Claudia, la vicina di casa..."

All'inizio mi sembravano un pò troppo formali, dico la verità, ma poi alla fine è proprio il bello della loro cultura...

Altra cosa: quasi tutti i nomi di persona hanno un nomignolo (o nickname). Orsolya = Orsi, Tamàs = Tomi, Kàtàlin = Kati, Andrea = Andi, e così via...
Ma non basta: l'ungherese è una lingua agglutinante, per dirla semplice una di quelle che aggiungono suffissi alla fine della parola per modificarne il significato...
Per esempio: "ka" alla fine sta per "piccolo", "am" o "em" sta per mio... questo per dire che invece di chiamarmi col mio nome, Gustavo, o come scriverebbero loro Gusztàvo, potrebbero chiamarmi:
Guszti, Guszty, Gusztyka, Gusztykam...

Di ungherese ne so poco, quindi per ora mi fermo qui...

Dopo un anno in Ungheria, sono ancora un turista

Ieri, domenica 3 febbraio 2007 era l'anniversario del primo anno in Ungheria!
Come l'ho passato? dormendo la mattina e facendo il turista il pomeriggio... Infatti mi sono reso conto che una volta che vivi in un posto, qualunque esso sia, smetti di visitare i musei, chiese o comunque di andare nei luoghi un pò più turistici...
Quanti di voi abitano in una bella zona e non vanno alla scoperta della natura e bei paesaggi, se in campagna, o nei musei, se in città... Faccio qualche esempio delle mie parti: la casa natale di Leonardo Da Vinci, il museo Leonardiano, gli Uffizi, il giardino dei Boboli...

Ero già partito alla scoperta di questi luoghi nel 2005, quando Orsi è venuta in Italia e voleva conoscere meglio la Toscana... buon motivo per partire e andare in giro... in effetti ha fatto bene anche a me, una bella rispolverata dai tempi delle gite della scuola...

E' per quello che da ora in avanti, tempo permettendo, vorrei rifare un pò il turista, anche per un pomeriggio o un weekend, in modo da assaporare meglio l'Ungheria, che alla fine non è così male come si pensa, anzi!

Come dice bene il mio amico Alffox, molte persone confondono l'Ungheria con la Romania, Budapest con Bucarest... provare per credere, anche per un solo weekend lungo, come hanno fatto Giacomo e Simone...

Alla prossima!
Gusty

2 febbraio 2008

Stirare on demand ?

Ma è meglio stirare subito dopo asciugato i vestiti oppure è meglio stirarli on-demand, ovvero quando servono ?
Di sicuro se si vive con i genitori, la questione non si pone, meglio avere sempre i vestiti stirati in armadio che chiedere di stirarli quando servono... Ma per un single o una coppia che vive da sola?
Entrambe le soluzioni hanno ovviamente vantaggi e svantaggi:
- Vantaggi del subito: hai sempre i vestiti pronti, anche se sei di corsa, nessuno ti può fermare!
- Svantaggi del subito: dopo la lavatrice, ti tocca spendere una mezza giornata a stirare, magari dopo una giornataccia in ufficio, magari non potendo uscire/andare in piscina/guardare un film... I vestiti poi, se li stiri e li lasci in armadio per settimane, quando li riprendi sono sempre ben stirati e perfetti ?
- Vantaggi dell'on-demand: stiri solo quello che serve, quando ti serve, metti l'asse, accendi il ferro e in un attimo hai i vestiti caldi (buono anche d'inverno) e ben stirati (se sei capace). Hai più tempo libero.
- Svantaggi dell'on-demand: se sei di corsa, probabilmente non hai niente da metterti. Prendere l'asse da stiro, riscaldare il ferro richiede tempo!

Questa domanda mi è venuta in mente stamattina, mentre mettevo a posto i vestiti... Ho già sentito due miei colleghi che stirano on-demand, la mattina, mentre guardano la tv o fanno il caffè e sembrano soddisfatti...

Quindi, che mi consigli di fare dopo la prossima lavatrice, stiro tutto ?