Perché questo titolo? Riflessioni sulla partita di domenica...
Insomma s'era a giocare alla piscina della Honvéd contro una squadra di giovani e chiaramente più preparata di noi, almeno fisicamente...
Non sto a parlare dei dettagli della partita, finita 7-5 per loro, visto lo schiacciante parziale 4-0 del secondo tempo...
Fatto sta che ho dato qualche botticina per non farmi superare al ritorno in difesa, qualcosa a boa perché mi tenevano per il costume, cose normali per la serie C toscana...
A fine partita il coach/giocatore si lamenta con me per come ho giocato, per le botte ricevute (anche lui faceva parte di quei giocatori un pò più "animati" in acqua) e che in queste partite non si fa così ecc...
Mi chiede anche di dove sono (visto che parlavamo in inglese) e quando dico "Italia" fa un verso con la faccia come dire: "sì, ti pareva strano..."
E mi fa la predica come se lui (aveva almeno 40 anni) non avesse mai dato un pugno a nessuno...
E allora stasera, visto che non mi prende il sonno, volevo dire la mia (da ex-giocatore ma non allenatore) sul gioco violento nella pallanuoto:
- in generale non si danno botte gratuitamente, senza ragione.
- non si colpisce l'avversario fuori dall'acqua (sennò ti vede l'arbitro e ciò non è bello)
- in generale non si inizia una "discussione" senza avere un buon motivo (della serie, ognuno ha le proprie ragioni)
- quando la partita è finita STOP! quel che fatto è fatto
- bisogna avere più "paura" di un giocatore silenzioso di uno che parla troppo
- reggere il costume e fare gol (esultando troppo) sono buone ragioni per iniziare una discussione (punto 3)
- se un avversario che ti nuota accanto ti colpisce col gomito verso la faccia, lo fa per ricordarti che non si nuota a testa bassa (e forse per rallentarti solo un pò)
- mai colpire per rompere nasi o far davvero male ("non fare agli altri quel che non vuoi sia fatto a te"), stiamo sempre giocando ad uno sport...
- comunque se me provochi te le stai a cerca'... (sarebbe letto alla romana, il Mancio lo direbbe meglio...)
- in alcuni casi si può iniziare una discussione con un avversario nel caso se la prenda con un tuo compagno di squadra (di solito più giovane e inesperto)
Buona riflessione!